descriviamo qualche discussione riferita ad un impianto elettrico di casa:
D:dovrei rifare l'impianto in un piccolo appartamento di circa 90 mq, in pratica l'impianto ce già ma è datato si parla degli anni 80 circa e quindi è necessario adeguarlo alle nuove normative.
l' appartamente è piccolo, detto questo partiamo dal quadro principale qui farei arrivare dal contatore due cavi da 6mm e poi ho intenzione di installare due magnetotermici differenziali uno da 16A per le prese e uno da 10 A per la luce oppure è necessario installare prima un differenziale puro da 25 A e a seguire due magnetotermici?
Da qui poi la sezione dei cavi per la dorsale fino alla cassetta di derivazione va bene da 4mm per le prese e 2,5 per la luce?
R:Se l'impianto risale agli anni 80 potrai trovare diverse tipologie di tubazioni.
Se l'installatore è stato abbondante, puoi proseguire con le dimensioni che hai descritto.
Se l'installatore ha lavorato all'osso ... dovrai rivedere le dimensioni dei conduttori, e delle linee!
Ci sono comunque impianti di quegli anni ancora perfettamente funzionanti.
D:la sezione dei cavi che hanno utilizzato per l'impianto perchè per le prese una sezione di 2,5 mm va bene?
Per gli interruttori generali invece? Tengo a precisare che l'impianto è privo di certificato di conformità e devo, una volta terminato, farmelo fare da un professionista.
R:nessuna controindicazione, i conduttori devono essere protetti adeguatamente contro le sovracorrenti, e questo lo si fa utilizzando degli interruttori automatici di taglia adeguata.
Se ci sono almeno due linee, dimensionate discretamente, la cosa è fattibile con il minimo sforzo, altrimenti è più conveniente rifilare tutto con nuovi conduttori ed almeno un paio di linee (10 e 16) collegare nuovi apparecchi di comando e prelievo e logicamente proteggere il tutto con un bel paio di interruttori magnetotermici differenziali ... ed il gioco è fatto.
per l'impianto che non ha Dichiarazione di conformità, perchè all'epoca della sua realizzazione non esisteva nessun obbligo di rilascio di nessun documento.
Rilasciare una Dichiarazione di rispondenza per quell'impianto, sarebbe da pazzi.
La Dichiarazione di conformità viene rilasciata da chi ha realizzato l'impianto in base a quanto descritto dalla Legge 46/90 ora sostituita dal D.M. 37/08.
La Dichiarazione di rispondenza viene redatta, se la Dichiarazione di conformità non è stata rilasciata o non è più disponibile, quindi si presume che si possa "fare" per gli impianti realizzati dopo l'entrata in vigore della 46/90.
ps:RICORDA SEMPRE DI SAPERE PRIMA DI FARE!!!
CIAO DA ALE 3473986599 avargiu64@gmail.com